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DISTRIBUITE IL MOVIMENTO DELLE BRACCIA E AVRETE ANCHE VOI UN SERVIZIO POTENTE
Nell'insegnamento
del tennis si è sempre insistito sul fatto che servire bene fosse
necessario sollevare entrambe le braccia insieme - quella usata
per il lancio di palla e quella usta per colpire. "In basso insieme
e in alto insieme" era la classica frase usata vent'anni fa. Ma
oggi i migliori servizi vengono effettuati in un altro modo: mentre
il braccio di lancio è disteso in alto, l'altro braccio è ancora
rivolto verso il basso dietro al corpo. Secondo me questo tecnica
di scaglionare il movimento delle braccia è il segreto per dare
maggior potenza al servizio.
Come è dimostrato nelle foto, i quattro tra i migliori battitori
- Steffi Graf, Todd Martin, Brenda Schultz-McCarthy e Pete Sampras
- applicano questo tipo di tecnica per rendere i loro servizi
ancora più forti. Inoltre, quasi tutti gli altri giocatori professionisti
tra cui Mark Philippoussis, Goran Ivanisevic e Mark Rosset fanno
lo stesso. Ecco come funziona:
1. Mentre sollevate il braccio di lancio, fate scendere l'altro
braccio dietro al corpo.
La vecchia tecnica "in alto insieme", che potrebbe sembrare più
ritmica, in realtà riduce la potenza di questo colpo, perché obbliga
il braccio che andrà a colpire la palla a fermarsi nel punto di
massima estensione, compromettendo la velocità acquisita in quel
punto. Questo succede soprattutto a quei giocatori che hanno un
lancio di palla molto alto. Distribuendo il moviemento invece,
si ottiene un'esecuzione del colpo più lenta, più ritmata, seguita
da un'enorme accelerazione da parte dell'altro braccio e della
testa della racchetta per "recuperare" il tempo perso rispetto
al lancio.
Quest'accelerazione si tradurra in potenza.
2. Caricate le spalle.
Questo tipo di tecnica permette al battitore di caricare le spalle,
con la spalla del braccio di lancio più alta rispetto allaltra
al momento del lancio.
Sampras ne è l'esempio più evidente, anche se tutti i giocatori
lo fanno più o meno chiaramente. Questo fatto contribuisce a dare
più potenza e un maggior controllo alla palla: da questa posizione
la spalla del braccio che colpirà la palla accelererà il suo movimento
nell'impatto, favorendo il contatto nel punto di estrema estensione
per ottenere l'angolo ottimale e la massima velocità della testa
della racchetta.
3. Mentre lanciate la palla, tenete il palmo dell'altra mano
rivolto verso il basso.
La cosa più importante da notare è che il palmo della mano di
tutti questi giocatori è rivolto verso il basso, cioè il palmo
della mano del braccio che colpirà la palla guarda il terreno
nel momento in cui la palla viene lanciata. La Graf e Martin dimostrano
chiaramente questa posizione, necessaria per ottenre l'"effetto
laccio" di un buon servizio, nel quale la racchetta viene successivamente
sollevata sopra la testa e fatta scendere dietro la schiena prima
di riportarla in alto per colpire la palla.
Molti giocatori di club tengono il palmo aperto (rivolto verso
l'alto o lontano dal corpo) durante il back-swing e in questo
modo perdono la velocità derivata dall'effetto laccio.
Provate la tecnica "braccio davanti in alto, braccio posteriore
in basso" mentre effetuate il lancio, e potrete dare più potenza
al vostro servizio.
di Tom Chorney
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Il
palmo della mano di Steffi Graf è rivolto verso il basso mentre
effettua il lancio di palla.
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Il
braccio di lancio di Todd Martin è completamente disteso e rivolto
verso l'alto al momento del lancio, a dimostrazione della nuova
tendenza dei professionisti.
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Brenda
Schultz-McCarthy tiene in basso il braccio che colpirà la palla
e lo muove relativamente piano mentre la palla viene lanciata.
Poi il movimento verrà accelerato per ottenere più potenza.
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Pete
Sampras può essere preso come esempio del servizio moderno nel
momento in cui lancia la palla: braccio di lancio in alto, spalla
frontale più alta dell'altra, palmo della mano che guarda in basso,
corpo girato di fianco rispetto alla rete - ricetta infallibile
per dare potenza al servizio.
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TRASFORMARE IN
VINCENTE
UN SERVIZIO DEBOLE
Non
è necessario avere un servizio potente per renderlo efficace.
Una volta riuscire a tenere il proprio servizio era per i giocatori
una questione di orgoglio, ma al giorno d'oggi molti giocatori
pensano che se non hanno un servizio come quello di Pete Sampras
o di Steffi Graf, a quel punto questo colpo non è più un vantaggio.
In effetti mi ha sorpreso scoprire quanti giocatori di livello
dilettantistico temano il servizio. Addirittura lo considerano
solo come un modo per iniziare il punto, quasi come se non fosse
importante quanto gli altri colpi. Anche alcune giocatrici professioniste
e giocatori da terra battuta sembrano pensarla in questo modo.
Se questo è anche il tuo modo di pensare dovresti cercare di cambiare
mentalità. È un errore rinunciare a servire bene solo perchè
non riesci a colpire la palla a 190 km/h. Il servizio può essere
un'arma vincente anche se va a soli 90 km/h. Ecco alcuni consigli
perchè questo accada.
Mettere a punto la posizione sulla palla, l'effetto e la solidità.
I giocatori professionisti vi direbbero: colpire forte la palla
non basta a fare un servizio vincente. John McEnroe era un grande
battitore che non aveva bisogno di "sparare" il proprio servizio
per renderlo efficace. Cosa molto più importante era che riusciva
a mettere dentro una buona percentuale di prime palle, sapeva
dare il giusto effetto, e possedeva una grande varietà di colpi,
tra cui il servizio piatto, di potenza, in slice, intop e ad effetto.
Anche se non riesci a colpire particolarmente forte potresti riuscire
a mettere in pratica molte di queste varianti.
Servire sempre con un obiettivo.
Bisogna pensare al servizio come parte di una strategia di gioco
ben precisa, non solo come ad un modo per iniziare il punto. il
lato positivo di questo tipo di colpo è che lo si può controllare
completamente. L'avversario è nelle tue mani. Cerca di rendere
il servizio il primo colpo di una strategia che prevede la serie
di due o tre colpi ben definiti. Per esempio, cerca di servire
all'esterno sul diritto dell'avversario, in modo da aprirti il
cammino in previsione del colpo successivo per poi scendere a
rete. Mary Joe Fernandez e Arantxa Sanchez Vicario, ad esempio,
non posseggono un servizio molto potente ma riescono ugualmente
a renderlo una componente aggressiva della loro strategia di gioco.
Servire sul punto debole dell'avversario.
Anche un servizio relativamente debole può diventare un colpo
efficace se è indirizzato verso il colpo meno affidabile del vostro
avversario. Se quest'ultimo ha difficoltà a colpire una palla
bassa di diritto, allora servitegli una palla bassa in slice sul
diritto!
Variare l'altezza del servizio.
Se siete in grado di dare alla palla effetti diversi, potete disorientare
il vostro avversario variando l'altezza della vostra palla. Per
esempio, fate seguire un servizio in slice con un rimbalzo basso
ad uno con un rimbalzo alto colpito con più forza.
Ogni tanto fate un servizio dalla traiettoria più corta.
In genere i professionisti cercano di dare sempre una certa profondità
alla palla, ma contro un dilettante potrebbe funzionare anche
un servizio piuttosto corto. Di fronte ad un servizio basso colpito
in slice, nella maggior parte dei casi i giocatori di club aggrediranno
la palla, colpendola in corsa e dandole così troppa forza.
Variare la direzione del servizio.
Ricrdate dove avete servito l'ultima volta e servite dall'altra
parte per tenere sempre sulle spine l'avversario. Fate però in
modo che la vostra tattica non diventi un'abitudine.
Eseguite un servizio in slice sul corpo dell'avversario.
Il servizio in slice è quello che quasi tutti riescono a giocare
naturalmente, ed il punto giusto dove giocarlo è sul corpo dell'avversario,
in modo da ostacolare la sua risposta, che spesso si riduce ad
un colpo piuttosto corto e debole.
Serve and volley.
Non bisogna pensare che solo perché non si serve particolarmente
forte non si possa seguire il servizio a rete. Uno dei vantaggi
di un servizio debole è che lascia il tempo di avvicinarsi alla
rete e prepararsi alla volée. Se il serve and volley non è la
tua tattica preferita, rimane comunque un'arma per disorientare,
a volte, l'avversario.
Variare l'effetto.
Una volta ancora non volete che il vostro servizio diventi prevedibile,
allora cercate di cambiarne spesso l'effetto. fate un servizio
in slice subito dopo uno piatto e se riuscite anche in top spin
o cercate di picchiarlo. Conchita Martinez, per esempio, è molto
brava nel variare la sua battuta, traendo particolare vantaggio
dal suo servizio in slice e da quello forzato.
Colpire la prima di servizio sull'esterno del campo da entrambi
i lati.
Molti credono erroneamente che bisognerebbe sempre servire sul
rovescio. Invece anche i professionisti servono spesso all'esterno
sul diritto dell'avversario, aprendosi così il campo per il colpo
successivo. Questa tattica è efficace contro giocatori di livello
dilettantistico, che in genere non si trovano particolarmente
a proprio agio a colpire in corsa. Posizionatevi abbastanza lontano
dal centro del campo, specialmente nel lato sinistro ( per giocatori
destri), per ottenere la giusta angolazione per colpire all'esterno.
Variare la posizione sulla palla.
Significa servire a volte vicini alla linea centrale, a volte
più lontano, verso la linea laterale. Ad Andre Agassi piace picchiare
il suo servizio esterno verso la parte sinistra del campo da una
posizione molto laterale. Certo, l'avversario potrebbe aver capito
le sue intenzioni, però viene messo ugualmente in difficoltà perché
cambia l'angolazione della palla e l'effetto visivo del giocatore
alla battuta.
Prendere il tempo necessario.
Non abbiate fretta di servire. La fretta è in genere il risultato
dell'idea del servizio come semplice rimessa in gioco. Prima di
servire eseguite un preciso rituale, come far rimbalzare la palla
o fare un respiro profondo, e per mettere a punto la giusta strategia
del colpo - strategia che deve includere il servizio.
Mantieni un atteggiamento positivo.
Se vedi il tuo servizio come un punto debole, lo diventerà. Bisogna
invece vederlo come un punto di forza - come un'arma che ti fa
incominciare il game da una posizione di vantaggio.
Pratica.
Il servizio è il colpo più facile da praticare, non c'è bisogno
di un partner, né di una macchina per le palline e neanche di
un muro, ma solo di un cesto di palline e di un campo. La Seles
per esempio viaggia con una scorta di palline e dopo ogni seduta
di allenamento durante un torneo la si vede provare decine e decine
di servizi. Bisogna mettere a punto un solido lancio di palla,
saper dare vari tipi di effetto alla palla e trovare la giusta
posizione.
Questo è tutto quello di cui avete bisogno per rendere il vostro
servizio un elemento chiave dei vostri match.
di Lynne Rolley
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Giocate
a "cavallo" per migliorare il vostro servizio
Se avete un partnere con cui praticare, c'è un gioco divertente
che vi potrà aiutare a miglioare il servizio. Io lo chiamo il
"cavallo del tennis". Il gioco è semplice, bisogna eguagliare
i servizi e i colpi dell'avversario. Se l'avversario dice, "slice
esterno" e subito dopo mette a segno uno slice esterno, dovrai
fare lo stesso. Se non ci riesci ti viene assegnata una lettera
(es. "c" o "a"). Se sbaglia l'avversario, sarai tu a decidere
il prossimo servizio e lui dovrà eseguire lo stesso tipo di colpo.
Chi prende per primo le lettere sufficienti per formare la parola
"c-a-v-a-l-l-o" ha perso il gioco.
Ecco i tipi di servizi per praticare questo gioco: - slice esterno
- slice sul corpo
- slice sulla T (incrocio tra le linee del servizio e centrali)
- piatto esterno
- piatto sul corpo
- piatto sulla T
- di potenza esterno
- di potenza sul corpo
- di potenza sulla T
Da ricordare: Attraverso la pratica il vostro servizio diventerà
un'arma vincente anche se non sarà un proiettile.
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La
solidità e l'abilità di Mc Enroe nel piazzare e nel dare effetto
alla palla lo hanno reso un grande battitore.
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La
Martinez cambia spesso il tipo di effetto alla palla per mantenere
l'avversaria sulle spine.
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MIGLIORATE IL SERVIZIO
CON UN BICCHIER D'ACQUA |
Se
non riuscite a dare abbastanza potenza al servizio, la spiegazione
potrebbe essere data dal fatto che non riuscite a portare sufficientemente
indietro la racchetta durante il backswing.
È molto importante portare la racchetta nella giusta posizione
dietro la schiena prima di "scaricare" il colpo, perché in questo
modo si ottiene una buona velocità della testa della racchetta
quando si distende il braccio per colpire la palla.
Provate a immaginare che la racchetta sia un bicchiere pieno d'acqua,
e quando la portate indietro per preparare il movimento fate come
se vi versaste tutta l'acqua dietro la schiena. Per riuscirci
è necessario che il braccio e la mano siano ben piegati all'indietro.
Questa posizione permette di effettuare un movimento completo
al momento della distensione prima dell'impatto con la palla e
aggiunge ulteriore potenza al servizio.
Rovesciatevi un bicchier d'acqua dietro alla schiena nel battere
il servizio e farete annegare l'avversario in un mare di ace!
di Bogdana Romanska
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PER UN SERVIZIO POTENTE
IMMAGINATE DI AVERE DI FRONTE UNA RETE DA PALLAVOLO |
La
battuta è debole? I tentativi di effettuare qualche ace si risolvono
regolarmente in altrettante bolle di sapone o in frustranti doppi
falli? Con tutta probabilità il problema è di tipo meccanico.
Non potrete mai ottenere la potenza che cercate utilizzando soltanto
il braccio. È necessario sfruttare tutto il corpo ed arrivare
all'impatto in piena estensione.
Se volete dare mordente al vostro servizio immaginate di avere
di fronte una rete da pallavolo. Data la maggiore altezza, sarete
costretti ad usare le gambe per catapultarvi verso la palla e
già questo costituirà un fattore dinamico di grande potenza. Inoltre,
dovrete estendere completamente il braccio che impugna la racchetta
evitando quel movimento "rachitico" ad impattare che è spesso
causa di battute fiacche ed imprecise.
Immaginate di dover superare una rete da pallavolo e presto le
vostre bordate "faranno il vuoto" nelle file avversarie.
di Jeff Combs
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