
17/04/2011
FED CUP / Semifinale: Russia-Italia 5-0
Azzurre
sconfitte dopo più di tre anni
MOSCA - Azzurre sconfitte
in semifinale. La Russia si è aggiudicata per 5-0 la sfida di Mosca
con l'Italia ed è in finale di Fed Cup. Si interrompe dopo oltre
tre anni la serie positiva della nostra nazionale femminile che non perdeva
un incontro dalla sfida contro la Spagna a Napoli nel febbraio del 2008.
Da allora otto successi e due titoli mondiali (2009 e 2010, il primo era
arrivato nel 2006).
A regalare il terzo e decisivo punto alla Russia è stata Vera Zvonareva,
numero tre della classifica mondiale, che nel primo singolare della seconda
giornata ha battuto Roberta Vinci con il punteggio di 64 62. Quindi Anastasia
Pavlyuchenkova ha battuto per 76 (5) 76 (4) Sara Errani portando la Russia
sul 4-0. A chiudere la stessa Pavlyuchenkova ed Ekaterina Makarova hanno
superato per 76 (3) 61 Alberta Brianti e Maria Elena Camerin.
Le padrone di casa avevano chiuso la prima giornata con il doppio vantaggio:
la Zvonareva, ieri aveva battuto Sara Errani per 60 62, mentre Svetlana
Kuznetsova aveva superato la Vinci per 62 67(4) 61.
Gli incontri si sono
giocati sul campo veloce allestito allo "Sports Palace Magasport",
modernissimo palazzetto capace di ospitare 14mila spettatori, costruito
nel 2007 in occasione dei Campionati Mondiali di hockey su ghiaccio.
Il capitano azzurro
Corrado Barazzutti ha convocato Alberta Brianti, Maria Elena Camerin,
Sara Errani e Roberta Vinci. Per la Brianti, 31 anni, è la prima
presenza in maglia azzurra. La Camerin, 29 anni, rientra in Fed Cup dopo
sei anni: l’ultima volta aveva giocato nell'aprile del 2005 a Brindisi
proprio contro la Russia.
Il capitano russo Shamil Tarpischev ha scelto invece Vera Zvonareva, Svetlana
Kuznetsova, Anastasia Pavlyuchenkova e Ekaterina Makarova.
ZVONAREVA B. VINCI
64 62 - Brava Roberta a tenere comunque testa alla numero tre del mondo
e finalista nel 2010 e Wimbledon e agli US Open. L'azzurra nel primo set
è andata sotto 3-1 (break della russa in apertura), ma è
riuscita a rimontare (3-3 con break grazie ad un passante di diritto in
corsa) e scavalvare la Zvonareva (4-3 grazie ad una splendida volèe).
Il break che ha deciso il set è arrivato al nono game, poi sotto
5-4, con la Zvonareva al servizio, Roberta è stata 15-30 e sfortunata
sul 30-30, quando le è stato chiamato out un diritto che aveva
invece toccato la riga (lo confermanole immagini tv ma l'azzurra aveva
esaurito le tre richieste dell'intervento dell'occhio di falco previste
dal regolamento). Nella seconda partita la tarantina è rimasta
aggianciata alla rivale sino al 2-2, poi ancora un break della russa che
ha di fatto chiuso il match: 62 dopo un'ora e 14 minuti.
***********
Programma e risultati:
RUSSIA-ITALIA 5-0
sabato 16 aprile
Vera Zvonareva (RUS) b. Sara Errani (ITA) 60 62
Svetlana Kuznetsova (RUS) b. Roberta Vinci (ITA) 62 67 (4) 61
domenica 17 aprile
(diretta su Rai Sport1 dalle ore 12 italiane)
Vera Zvonareva (RUS) b. Roberta Vinci (ITA) 64 62
Anastasia Pavlyuchenkova (RUS) b. Sara Errani (ITA) 76 (5) 76 (4)
Ekaterina Makarova/Anastasia Pavlyuchenkova (RUS) b. Alberta Brianti/Maria
Elena Camerin (ITA) 76 (3) 61
26/04/2010
FED CUP - Italia in finale
A
novembre di nuovo contro gli Stati Uniti
26/02/2010
SEMIFINALE
FED CUP 2010
Italia-Repubblica Ceca si giocherà a Castellaneta Marina
La semifinale del World Group di Fed Cup fra Italia e Repubblica Ceca
si giocherà a Castellaneta Marina sui campi in terra rossa del
Nova Yardinia Resort. La sfida che potrebbe dare alla squadra azzurra,
campione mondiale in carica, la terza finale negli ultimi cinque anni
è in programma il 24 e il 25 aprile.
07/02/2010
FED CUP / Semifinali
Ad aprile sara' Italia-Repubblica Ceca
04/02/2010
FED CUP / Nel
week end Ucraina-Italia
Le azzurre si allenano, domani il sorteggio
05/05/2009
FED
CUP: FINALE ITALIA VS STATI UNITI
di Corrado Barazzutti - Capitano azzurro di Coppa Davis e Fed Cup (www.officinadeltennis.it)
27/04/2009
FED
CUP / Finale Italia-Usa
Tutti i precedenti
08/02/2009
FED CUP - Italia travolgente
Francia battuta 5-0, azzurre in semifinale
Cinque a zero: l’Italia ha travolto la Francia ad Orleans rifilandolo
un sonoro "cappotto" ed è in semifinale di Fed Cup. Il
terzo e decisivo punto è arrivato da Flavia Pennetta, che ha battuto
nettamente nel singolare di apertura della seconda giornata Alize Cornet:
62 62 in un'ora e 17 minuti. Quindi Sara Errani, schierata al posto di
Francesca Schiavone, ha battuto per 63 64 Amelie Mauresmo portando il
punteggio sul 4-0. La stessa Errani, in coppia con Roberta Vinci, ha poi
superato per 64 64 Severine Bremond e Nathalie Dechy fissando il definitivo
risultato di 5-0.
Le azzurre oggi erano tornate in campo forti del vantaggio di 2-0 maturato
ieri grazie alle imprese di Flavia Pennetta e Francesca Schiavone, che
avevano superato al termine di due tiratissimi match rispettivamente Amelie
Mauresmo (26 76 64 dopo aver avuto un match point contro) e Alize Cornet
(61 26 86). La Francia nella storia della Fed Cup non ha mai rimontato
uno svantaggio di due a zero dopo la prima giornata.
La sfida si è giocata sul sintetico indoor al Palais des Sports
della cittadina francese, capace di ospitare 3200 spettatori (nello stesso
impianto si gioca ogni anno un challenger maschile da 125mila dollari).
L'ultimo 5-0 delle azzurre in trasferta era datato 1997: l'Italia superò
l'Indonesia a Jakarta. Del 2007, invece l'ultimo "cappotto":
in quell'occasione l'Italia battè la Cina per 5-0 ma si giocava
in casa.
Per le azzurre un successo che le conferma nell’elite del tennis
mondiale: l’Italia, vincitrice della Fed Cup nel 2006 e finalista
nel 2007, può contare su una squadra fortissima capace di grandi
imprese come quella centrata a Orleans contro avversarie molto quotate
e a caccia di rivincite dopo le due sconfitte del 2006 e 2007 contro le
azzurre. Un gruppo che può contare sulla piena maturità
della Pennetta, ormai vicinissima alle top ten, sulla grinta e l’esperienza
della Schiavone, sulla crescita costante delle Errani, ad un passo dalle
top trenta, sulla qualità di specialista del doppio di Roberta
Vinci. Senza dimenticare Tahiana Garbin, Karin Knapp, Mara Santangelo.
Insomma un movimento in grande salute e capace di regalare soddisfazioni
e successi al tennis italiano. Il 25 e 26 aprile affronteremo in casa
le campionesse in carica della Russia.
La cronaca del match
Cornet-Pennetta Praticamente non c’è stata partita. Troppo
evidente il divario tra Flavia, ormai ad un passo dalle top ten (è
numero 12) e la diciannovenne di Nizza, numero 14 del ranking Wta e grande
speranza del tennis francese, ma forse caricata di un’eccessiva
responsabilità. L’azzurra è stata implacabile nonostante
l’ambiente ostile che ha trovato dopo le polemiche di ieri nel corso
della sfida con Amelie Mauresmo per il suo gesto contro il giudice di
sedia per una chiamata dubbia (anche oggi le sono stati chiamati diversi
falli di piede sui quali discutibili…) . Flavia è partita
concentrata e lucida: sul 3-2 il primo break, dopo che già nei
due precedenti turni di servizio la Cornet aveva dovuto salvare diverse
palle break. La brindisina ha quindi chiuso in scioltezza 62 senza concedere
nulla alla rivale, sempre in balia dei suoi colpi. Più equilibrata
la seconda partita. Partenza sprint di Flavia: break al secondo game e
2-0. Quindi altri quattro break di fila con l’azzurra che ha un
po’ rallentato, forse anche stanca dopo le quasi tre ore del match
di ieri con la Mauresmo. La svolta decisiva nel sesto game: due errori
non forzati di diritto hanno consegnato il punto del 4-2 a Flavia che
nel gioco successivo ha annullato una palla break e si è portata
sul 5-2 con la rivale in preda ad una crisi di nervi. Ancora un break
dell’azzurra e 62 finale dopo un’ora e 17 minuti.
Fed
Cup 2009, Francia-Italia Nel Primo Turno
12 Settembre 2008
L'Italia
del tennis femminile dovra' vedersela contro la Francia in trasferta nel
primo turno di Fed Cup 2009. Questo l'esito del sorteggio svoltosi a Madrid
il 12 setembre subito dopo quello per la finale 2008 tra Spagna e Russia.
Le teste di serie sono state assegnate, nell'ordine, a Russia, Spagna,
Italia ed Usa. Il primo turno, che nel World Group femminile equivale
gia' ai quarti di finale, si disputera' nel weekend del 7/8 febbraio 2009.
Per quanto riguarda il match Francia-Italia, i precedenti vedono le 'cugine'
d'Oltralpe in vantaggio per 6-2, ma le azzurre si sono aggiudicate le
ultime due sfide: nel 2006 a Nancy al primo turno (4-1) e lo scorso anno
a Castellaneta in semifinale (3-2). Questo il tabellone completo della
Fed Cup 2009: Russia-Cina; Francia-Italia; Usa-Argentina; Repubblica Ceca-Spagna.
Francia-Italia si
giochera' a orleans.
Italia e Francia giocheranno al Palais des Sports di Orleans il primo
turno del tabellone mondiale della Fed Cup 2009 e che si svolgerà
l'8 e 9 febbraio.
Ad annunciarlo è la Federazione francese che però non rende
nota la superficie.
Le azzurre si sono aggiudicate gli ultimi due incontri, ma i precedenti
sono a favore delle francesi, che hanno vinto sei volte su otto.
Fed
Cup: Italia batte Ucraina
Terzo
e decisivo punto della Errani. Azzurre in gruppo mondiale
27
aprile 2008
L'Italia ha battuto
l'Ucraina, nell'incontro valido per la permanenza nel World Group della
Fed Cup di tennis, in svolgimento a Olbia. E' stata Sara Errani a regalare
alle azzurre di Corrado Barazzutti il punto della vittoria per 3-1. La
tennista romagnola, 21 anni, e' scesa in campo al posto della pugliese
Flavia Pennetta, imponendosi su Kateryna Bondarenko in due set, 6/3 6/2.
In precedenza Francesca Schiavone aveva battuto Alona Bondarenko 7/5 6/3,
portando l'Italia sul 2-1.
19/02/2008
FedCup
World Group, Play-offs 2008 Italia - Ucraina 26-27 Aprile
Geovillage Olbia
A meno di
un anno di distanza dalla Coppa Davis di Alghero la nazionale italiana
di tennis torna in Sardegna. Questa volta però saranno di scena
le ragazze della FedCup che il 26 e il 27 aprile affonderanno sulla terra
rossa del Geovillage di Olbia l'Ucraina. Si giocherà per la permanenza
in serie A. Le azzurre, campionesse nel 2006 e finaliste lo scorso anno,
hanno perso venti giorni fa a Napoli contro la Spagna l'incontro di primo
turno della manifestazione.
La sfida si preannuncia interessante in quanto le giocatrici ucraine,
rispetto alla azzurre, sono sullo stesso livello di classifica.
Per Olbia e il Geovillage si tratta di un battesimo meritato.
Fedcup 2008
primo turno 2-3 febbraio 2008
World Group
2008 (serie A) Italia - Spagna 2-3 PalaVesuvio, Naples, Italy
Nuria Llagostera
Vives (Esp) b. Francesca Schiavone (Ita) 7-6(4) 3-6 6-2
Anabel Medina Garrigues (Esp) b. Flavia Pennetta (Ita) 6-2 6-3
Anabel Medina Garrigues (Esp) b. Francesca Schiavone (Ita) 6-4 6-1
Sara Errani (Ita) b. Lourdes Dominguez-Lino (Esp) 5-7 6-4 6-0
Sara Errani/Tathiana Garbin (Ita) b. Nuria Llagostera Vives/Carla Suarez-Navarro
(Esp) 6-4 6-3
World Group
II 2008 (serie B) Ucraina - Belgio 3-2 Palace of Sports "Lokomotiv",
Kharkov, Ukraine
Alona Bondarenko
(Ukr) b. Kirsten Flipkens (Bel) 6-1 6-2
Yanina Wickmayer (Bel) b. Katerina Bondarenko (Ukr) 7-6(5) 6-1
Yanina Wickmayer (Bel) b. Alona Bondarenko (Ukr) 6-3 6-4
Katerina Bondarenko (Ukr) b. Tamaryn Hendler (Bel) 4-6 6-4 6-1
Alona Bondarenko / Katerina Bondarenko (Ukr) b. Caroline Maes / Yanina
Wickmayer (Bel) 6-2 6-3
Precedente: 1997 Bari
T.C., Bari, ITA Clay (O) 23 Apr 1997
ITA d. UKR 3-0 Group
I, Europe/Africa, Group B, Round Robin - 1st Round
R1 - F.Lubiani (Ita) Def. N.Nemchinova (Ukr) 6-2 6-2
R2 - S.Farina (Ita) Def. T.Kovaltchouk (Ukr) 6-2 6-4
R3 - G.Casoni / G.Pizzichini (Ita) Def. T.Kovaltchouk / N.Nemchinova (Ukr)
6-0 6-3
Le
azzurre contro le miss del tennis
05/02/2008
FED CUP - Playoff
Ad aprile sara' Italia-Ucraina
Italia-Ucraina. Questo l'esito del sorteggio dei playoff
del Gruppo Mondiale di Fed Cup, effettuato martedì a Londra. Il
26 e 27 aprile prossimi le azzurre, eliminate a sorpresa nel week-end
a Napoli dalla Spagna, affronteranno in casa la squadra delle sorelle
Bondarenko che, a loro volta, hanno avuto ragione del Belgio. In virtù
del sorteggio la sede della sfida e la scelta della superficie spettano
all'Italia.
Oltre a Italia-Ucraina dall'urna di Londra sono uscite le sfide Giappone-Francia,
Argentina-Germania e Israele-Rep. Ceca. Le quattro nazioni vincitrici
rimarranno nell'elite del tennis mondiale nel 2009. Qui di seguito l'elenco
delle migliori tenniste ucraine e il dettaglio dell'unico precedente tra
le due nazionali.
LE GIOCATRICI
Le tenniste ucraine inserite tra le prime 200 giocatrici del ranking Wta
(posizione in classifica aggiornata al 4 febbraio 2008)
22. Alona BONDARENKO
35. Julia VAKULENKO
43. Kateryna BONDARENKO
79. Tatiana PEREBIYNIS
84. Mariya KORYTTSEVA
85. Olga SAVCHUK
126. Yuliana FEDAK
171. Viktoriya KUTUZOVA
***
I PRECEDENTI
Italia e Ucraina si sono affrontate in una sola occasione:
11 anni fa a Bari fu una netta vittoria azzurra:
1997 - Gruppo 1 zona Europa/Africa: Italia batte Ucraina
3-0 (Tc Bari, su terra battuta)
F.Lubiani (ITA) b. N.Nemchinova (UKR) 62 62
S.Farina (ITA) b. T.Kovaltchouk (UKR) 62 64
G.Casoni/G.Pizzichini (ITA) b. T.Kovaltchouk/N.Nemchinova (UKR) 60 63
***
GLI HEAD-TO-HEAD
Francesca Schiavone-Alona Bondarenko 1-2
2006 Roland Garros (Terra) SCHIAVONE 63 64
2006 Wta Lussemburgo (Cemento) BONDARENKO 63 62
2007 Wta Berlino (Terra) BONDARENKO 57 62 75
Francesca Schiavone-Kateryna Bondarenko 0-0
Flavia Pennetta-Alona Bondarenko 2-0
2002 Wta Sopot (Terra) PENNETTA 76(10) 62
2003 Wta Bogotà (Terra) PENNETTA 63 61
Flavia Pennetta-Kateryna Bondarenko 1-0
2006 Wta Roma (Terra) PENNETTA 62 26 64
Tathiana Garbin-Alona Bondarenko 1-2
2006 Wta Indian Wells (Cemento) GARBIN 63 75
2007 Wta Berlino (Terra) BONDARENKO 64 63
2007 Wta Roma (Terra) BONDARENKO 64 62
Tathiana Garbin-Kateryna Bondarenko 0-0
14
settembre 2007
Fed Cup 2008; sorteggio: Italia-Spagna al primo turno
Nel primo turno della Fed Cup 2008 l’Italia affronterà
la Spagna.
È
questo il risultato del sorteggio tenuto a Mosca, dove da domani le azzurre
affrontano la Russia nella finale dell’edizione 2007. Le azzurre
del tennis affronteranno in casa le iberiche il 2-3 febbraio con la prospettiva
di una nuova semifinale con la Francia, (26-27 aprile) questa volta in
trasferta. Il tabellone del 2008 prevede un anticipo nelle disputa dei
vari turni perché in estate ci saranno le Olimpiadi di Pechino.
Ecco tutte le sfide del prossimo World Group di Fed Cup: Israele-Russia,
Stati Uniti-Germania, Cina-Francia, Italia-Spagna.
Fonte: repubblica.it
16/09/2007
Fed
Cup: Barazzutti `Questa squadra ha futuro`
Corrado Barazzutti non e` sconsolato: `Dispiace perdere ma ce la possiamo
giocare con chiunque`. Il commissario tecnico azzurro guarda gia` avanti
subito dopo la sconfitta rimediata da Francesca Schiavone contro Svetlana
Kuznetsova, che e` costato il punto decisivo per la conquista da parte
della Russia della Fed Cup 2007. Barazzutti, ai microfoni della `Rai`
ha detto: ` Sono molto dispiaciuto per questa sconfitta, ma abbiamo dimostrato
che questa e` una delle migliori squadre del mondo, che possiamo battercela
anche con una superpotenza come la Russia. Non dico che abbiamo rischiato
di arrivare sul 2-2, ma nel doppio non so cosa poteva succedere`.
Barazzutti
spiega la difficolta` dell`incontro della Schiavone, che ha affrontato
la numero 2 del mondo: ` Francesca ha dimostrato che in questa competizione
puo` battere chiunque. Comunque abbiamo dimostrato che la finale dell`anno
scorso non e` stata vinta solo perche` il Belgio aveva una sola giocatrice`
. Infine un`occhiata al primo turno della Fed Cup 2008, che vedra` le
azzurre affrontare la Spagna: ` Dovremo decidere la superficie, ma e`
un impegno alla nostra portata, abbiamo buone possibilita` di vincere
- ha detto il ct Barazzutti - Questa squadra ha ancora un grande futuro`.
Per maggiori informazioni vai sul sito di Datasport
Fed
Cup - Binaghi, Brave Azzurre Per Loro Premio Speciale
Mosca,
16 set. "Sono tutt'altro che deluso. Anzi, sono felicissimo.
Questa finale ha confermato parecchie cose. Prima di tutto, quanto meritata
fosse stata la vittoria dell'anno scorso. E poi che abbiamo una squadra
fortissima, che puo' contare su una grandissima atleta e su un doppio
molto competitivo. Dunque il futuro e' assicurato". Il presidente
della Fit, Angelo Binaghi, e' soddisfatto della prestazione delle azzurre
di Fed Cup, nonostante la sconfitta in finale con la Russia. "Quanto
alla Schiavone, sono convinto che l'aver messo alla frusta due delle prime
cinque giocatrici del mondo come lei e' stata capace di fare qui la aiutera'
anche a fare risultati importanti nei grandi tornei individuali",
ha aggiunto Binaghi che ha anche comunicato che il Consiglio Federale
ha deciso di attribuire un premio speciale alle giocatrici e al capitano
per come hanno difeso il titolo 2006.
tratto da Adnkronos.com
16/09/2007
Fed Cup: anche Santangelo ko, Russia vince 4-0
Si e` trasformata in una Caporetto per la Nazionale azzurra la finale
di Fed Cup tra Russia e Italia. Mara Santangelo ha infatti ceduto alla
russa Elena Vesnina (6-2 6-4 i parziali), con il punteggio totale che
ha visto le russe (che hanno gia` vinto il trofeo) condurre per 4-0. Il
doppio, che avrebbe dovuto chiudere alla Small Sports Arena `Luzhniki`
di Mosca il programma della finale, non si disputera` per accordo tra
i capitani. Termina cosi` con un passivo estremamente pesante per l`Italia
la finale di Fed Cup 2007.
Per
maggiori informazioni vai sul sito di Datasport
16/09/2007
Fed
Cup 2007 - Super Schiavone, ma non basta
Per la terza volta in quattro anni, la Russia vince la Fed Cup battendo
l'Italia nella finale di Mosca per 3-0. Nel terzo singolare Svetlana Kuznetsova
annulla due match point e supera un'ottima Francesca Schiavone per 4-6
7-6(7) 7-5 regalando alla sua squadra il punto decisivo
Altre notizieAd un
passo dal ko
Come si temeva, arriva nel terzo singolare il punto che consegna alla
Russia la vittoria nella finale di Fed Cup 2007. L'Italia cede lo scettro
conquistato nel 2006 proprio a Kuznetsova e compagne, ma si arrende con
onore.
Francesca Schiavone
ha disputato una splendida partita contro la numero due del mondo, arrivando
a sfiorare un successo che forse non avrebbe cambiato l'esito del confronto
ma ne avrebbe quantomeno aumentato l'interesse.
La prima tennista
d'Italia è scesa in campo determinata a cancellare il ko della
giornata inaugurale, e forse Svetlana Kuznetsova non si aspettava di trovare
dall'altra parte della rete un'avversaria così in forma. Nel primo
set è stata quasi sempre l'azzurra a prendere l'iniziativa e a
rischiare di più , mentre la finalista degli US Open faticava a
tenere lo scambio da fondo. La Kuznetsova non è campionessa per
caso, altrimenti non sarebbe riuscita a recuperare il break di svantaggio
nel secondo set (1-3) e ad annullare due match point nel tie break: sul
6-5 l'italiana ha mandato fuori la risposta, mentre sul 7-6 ha dovuto
subire quella vincente della russa.
La partita nel terzo
parziale avrebbe potuto "girare" a suo favore, ma la Schiavone
è stata brava a non demoralizzarsi e a dimenticare in fretta le
due occasioni mancare. Anzi, di nuovo si è trovata in vantaggio
di un break (4-1), che di nuovo non ha saputo mantenere fino alla fine.
I demeriti della milanese
(grida vendetta l'errore nei pressi della rete sulla palla break quando
conduceva 4-2 e servizio&hellip) sono certamente inferiori ai meriti
della Kuznetsova, che non avrà giocato alla perfezione ma ha mostrato
classe e carattere nei momenti decisivi.
La Schiavone comunque
esce dal campo a testa alta e così tutta l'Italia. Onore alla Russia
che in quattro anni è riuscita a vincere tre volte la Fed Cup.
Le ragazze di Barazzutti si inchinano a una superpotenza, ma vanno applaudite
per quanto hanno saputo far vedere in queste ultime stagioni. Il gruppo
è solido e conferma (pur senza disporre di una campionessa assoluta)
la bontà di un movimento che invece non trova degno corrispettivo
nel settore maschile.
tratto da
Eurosport.it
- ADL / Eurosport
27/06/2007
FED CUP Italia-Francia
Presentata a Taranto la semifinale
E’ stata presentata oggi, presso la Cittadella delle Imprese di
Taranto, la Semifinale di Fed Cup tra Italia e Francia - l'Italia è
detentrice del titolo, mentre la Francia lo ha vinto nel 1997 e nel 2003
-, che andrà di scena il 14 e il 15 luglio sui campi in terra rossa
del Nova Yardinia di Castellaneta Marina (Taranto). La Puglia diventa
così di nuovo palcoscenico di un incontro di Fed Cup. Già
lo scorso 22 aprile il primo turno si disputò a Castellaneta Marina,
dove le azzurre sconfissero per 5-0 le cinesi. ''La scelta di Castellaneta
Marina come sede del World group di Fed Cup - ha dichiarato l'assessore
al Turismo della Regione Puglia, Massimo Ostilio - non è legata
al caso, ma è frutto di un nuovo modo di intendere la promozione
turistica. C'è una correlazione strettissima tra l'adozione di
eventi legati allo sport e la capacità del territorio ad assecondarne
la realizzazione, che si può riassumere in due parole: ospitalità
e accoglienza". Ad intervenire alla presentazione, tra gli altri,
anche Enzo Sferra del comitato regionale Fit; Piero Liuzzi del Gruppo
Putignano; il presidente provinciale del Coni, Giuseppe Gramiglia; il
dott. Papalia in rappresentanza della Camera di Commercio di Taranto e
il dott. Sportelli dell’Associazione Industriale di Taranto.
Fed
Cup, Italia in semifinale
La Garbin ha battuto la cinese Shuai conquistando il punto decisivo e
portando le azzurre al prossimo turno. La sfida finisce 5-0, le azzurre
tornano in campo a luglio
CASTELLANETA MARINA (Taranto), 22 aprile 2007 - E’
finita 5-0 la sfida dei quarti di Fed Cup tra Italia e Cina. Dopo il punto
decisivo portato da Tathiana Garbin nel primo singolare della giornata
(3-6 6-2 6-4 sulla Zhang Shuai), Mara Santangelo ha battuto 6-4 6-2 la
Sun Tiantian in singolare, poi in doppio con Roberta Vinci ha superato
6-4 6-2 la coppia cinese Sun Tiantian-Sun Sheng Nan 6-2 6-4. L’Italia
tornerà in campo il 14 e 15 luglio contro la Francia a Palermo
o a L’Aquila per le semifinali. Nell’altra semifinale si sfideranno
Russia e la vincente tra Stati Uniti e Belgio. Le statunitensi guidate
da Venus e Serena Williams sono in vantaggio 2-0.
Il punto decisivo sulla terra di Castellaneta Marina , era arrivato dalla
Garbin sulla diciottenne numero 212 del mondo Zhang Shuai: "Ho dato
tutto" ha detto la 29enne mestrina salita per la prima volta in carriera
al numero 23 della classifica mondiale. Perso il primo set contro la cinese
schierata al posto della Peng, infortunata, la Garbin ha subito piazzato
il break nel secondo salendo 2-0 e non facendosi più riprendere.
Non è stato facile, la Zhang si è procurata 5 palle break,
che l’azzurra ha salvato con coraggio. Nel set decisivo la cinese
ha strappato il servizio nel primo game, la numero 1 azzurra ha poi dovuto
recuperare un altro break, ma dal 3-3 ha fatto vedere le cose migliori.
Salita 5-4, ha strappato il game decisivo, leggendo per la prima volta
in tutta la partita la palla corta della Zhang.
tratto dal
sito "La
Gazzetta dello Sport.it" di Marisa Poli
15/09/2006
FED CUP 2007
L'Italia debutterà in casa con la Cina
A Charleroi, dove domani e domenica sarà assegnata la Fed Cup 2006,
è stato anche svelato il quadro della prossima edizione della massima
competizione a squadre del tennis mondiale femminile. L'Italia, accreditata
della seconda testa di serie, debutterà contro la Cina. Il 21 e
22 aprile 2007 le azzurre affronteranno le tenniste cinesi in casa. Il
14 e 15 luglio, per il secondo turno, le azzurre potrebbero ritrovare,
ma questa volta in casa, la Francia di Amelie Mauresmo: l'avversaria dell'eventuale
secondo round di Fed Cup, infatti, uscirà dalla sfida tra le transalpine
e il Giappone.
In caso di una nuova finale le azzurre avrebbero grandissime chance di
giocare in casa: l'unica avversaria che dovremmo affrontare fuori dai
nostri confini, infatti, sarebbe la Russia.
Questo il quadro del
primo turno della Fed Cup 2007:
(squadre segnalate con * giocano in casa)
(1) Belgio vs Stati
Uniti*
(3) Russia* vs Spagna
(4) Francia* vs Giappone
(2) Italia* vs Cina
Ecco la scheda delle
nostre prossime avversarie:
La Cina
Esordio: 1981
Per le tenniste
cinesi è la prima apparizione della loro storia nel Gruppo Mondiale
di Fed Cup
Giocatrici
Na Li (n.21 Wta)
Jie Zheng (n. 32)
Shuai Peng (n. 61)
Zi Yan (n. 89)
Tiantian Sun (n. 107)
Meng Yuan (n. 110)
L'unico precedente
risale al 1981: nel turno di consolazione di World Group le azzurre Sabina
Simmonds, Patrizia Murgo e Barbara Rossi si imposero per 3-0.
I PRECEDENTI
Italia-Cina 1-0
1981, a Tokyo in Giappone:
Italia b. Cina 3-0 (Quarti di finale, turno di consolazione WG)
GLI HEAD-TO-HEAD
Na Li - Francesca Schiavone 0-0
Na Li - Flavia Pennetta 2-1 (Civitanova 2000 e Sydney 2006 per la cinese;
Gold Coast 2006 per l'azzurra)
Jie Zheng-Schiavone 0-1 (Roland Garros 2005)
Jie Zheng-Pennetta 2-1 (Bali 2003 e Estoril 2006 per la cinese; Bali 2005
per l'azzurra)
17/09/2006
UNA VITTORIA
CON MOLTE MADRI (E UN PADRE)
CHARLEROI - Le vittorie hanno sempre molti padri, ma questo dolce, struggente
trionfo azzurro ha soprattutto delle madri. Molte madri. Da Lea Pericoli,
che per prima giocò la Fed Cup con i colori italiani, nel 1963,
e oggi era in tribuna con il batticuore, a Silvia Farina, che a casa,
davanti al televisore, ha condiviso la sua gioia con Lorenzo, il bambino
che fra pochi giorni darà alla luce. E poi, naturalmente, Francesca
e Flavia, Mara e Roberta, Romina, che era a Saragozza, e Tathiana, che
invece era qui a saltare con le amiche. E Maria Elena, le sorelle Serra
Zanetti, Nathalie, e tutte le altre ragazze che da qualche anno hanno
fatto tornare grande il tennis italiano, scalando le classifiche mondiali
e guadagnandogli il rispetto e l'ammirazione degli altri Paesi.
Se mai vittoria fu di gruppo, questa è proprio la conquista della
Fed Cup 2006, che se è maturata nella bolgia asfissiante dello
Spiroudome di Charleroi per mano di Corrado Barazzutti - l'unico padre
legittimo quanto le madri - e delle quattro moschettiere da lui prescelte
in questa singola occasione, è in realtà il frutto di un
vero e proprio movimento nel movimento qual è il tennis femminile
italiano. Le donne hanno capito prima degli uomini quanta dedizione e
quanto sacrificio occorrano per primeggiare in questo sport, che ha smesso
da tempo di essere un gioco, e adesso i loro successi saranno di ulteriore
esempio per tutti, innescando, ne siamo certi, una spirale ancor più
virtuosa.
Chi era a Santiago del Cile, trent'anni fa, non può dimenticare
come la prodigiosa spinta della vittoria italiana in Coppa Davis venne
rapidamente dispersa. Ma stavolta non sarà così. Per capirlo
basta girare l'Italia e vedere quanti ragazzini in gamba si stanno affacciando
alla ribalta, quegli stessi ragazzini che pochi giorni fa hanno preannunciato
la fanfara della Fed Cup con gli squilli di tromba del Campionato del
Mondo Under 14 e della Coppa Europa per Nazioni Under 12.
Sono passati solo cinque anni dalla svolta del 2001, quando la Federazione
Italiana Tennis ha avviato un processo di rinnovamento grazie a un gruppo
dirigente giovane, serio, in grado di programmare coniugando rigore ed
entusiasmo. Siamo solo all'inizio, vedrete!
Giancarlo Baccini
Direttore della Comunicazione FIT
21/10/2006 L'INTOLLERABILE INSULTO DI MARTUCCI
ALLE CAMPIONESSE DEL MONDO
Sulla “Gazzetta dello Sport” di oggi, il solito Vincenzo Martucci
spara la solita serie di cartucce a salve contro la FIT con il pretesto
di rispondere a una lettera di Luca Ferrari, ex responsabile dell’ex
PIA 10 della Lombardia.
Tralasciamo per un momento la lettera e concentriamoci sulle cartucce
a salve, tanto palesemente a salve da far ridere a crepapelle chiunque
sappia qualcosina di tennis. Si tratta di deliri un po’ bavosetti
che meriterebbero soltanto commiserazione se non risultassero offensivi
verso delle giocatrici che tutto il mondo ci invidia, verso delle atlete
che lunedì 23 ottobre riceveranno dalle mani del Presidente del
Consiglio Prodi il “Collare d’Oro”, la massima onorificenza
sportiva del nostro Paese.
Secondo Martucci, infatti, “il tennis italiano è da tempo
in crisi di risultati”. Per cui delle due l’una: o il fatto
che “La Gazzetta dello Sport” avesse mandato a Charleroi un’altra
giornalista lo ha spinto a ignorare l’evento e dunque egli non sa
che l’Italia ha vinto la Fed Cup 2006, cioè il titolo di
Campione del Mondo a squadre; o Martucci considera il tennis femminile
un non-sport, un’attività ludica tipo la canasta o il burraco,
degna di attenzione soltanto se c’è da scrivere qualche pettegolezzo
(magari talmente infondato da spingere una giocatrice a querelarlo), e
dunque è convinto che quel titolo iridato, conquistato con tre
trionfi in trasferta contro squadre avversarie forti della numero 1 e
della numero 2 del mondo, non valga niente.
Credo che Francesca Schiavone, Flavia Pennetta e tutte le altre campionesse
che da anni tengono alto il prestigio del tennis italiano nel difficilissimo
agone del circuito internazionale sapranno difendersi da sole, ma credo
anche che per i canali di comunicazione della FIT sia doveroso additare
all’opinione pubblica l’autore di un’affermazione tanto
sprezzantemente ingiuriosa nei loro confronti, e non solo in quelli loro,
visto che in campo maschile abbiamo comunque sei giocatori fra i Top 100
ATP, che Volandri e Bracciali hanno di recente vinto un torneo ATP a testa,
e che le nostre più giovani rappresentative nazionali si sono aggiudicate
il titolo mondiale Under 14 e il titolo europeo Under 12.
Il tennis italiano, aggiunge Martucci per diffamare la FIT, sarebbe “in
crisi di vocazioni”, quando tutti sanno che i bambini delle scuole
tennis sono passati dagli 8.000 del 2001 ai 22.000 del 2005 e che il numero
totale di tesserati è cresciuto di oltre il 50% in cinque anni
e a fine 2006 toccherà la cifra-record di 200.000. Il tennis italiano
sarebbe vittima di “piccole-grandi beghe politiche”, quando
il consenso all’attuale gestione federale è notoriamente
vicino al 100 per 100, Lombardia compresa. Roba da matti…
Quanto alla lettera-pretesto, risponderemo nella sede dovuta, cioè
sulla “Gazzetta”. Qui non crediamo ce ne sia bisogno: i nostri
lettori sanno bene che cosa sono i PIA, con quanta trasparenza vengono
gestiti, come sia impossibile che chi si sottrae alle regole ottenga la
certificazione di qualità che conferiscono.
Giancarlo
Baccini
Direttore della Comunicazione FIT

L'Italia vince la Fed Cup!
Nel doppio
conclusivo Justine Henin è costretta al ritiro per un problema
al ginocchio destro nel terzo set. L'Italia vince la manifestazione a
squadre femminile per la prima volta nella sua storia.
Justine Henin
b. Francesca Schiavone 6-4 7-5
Con lo stesso
punteggio con il quale aveva battuto ieri Flavia Pennetta, Justine Henin
si impone anche su Francesca Schiavone regalando al Belgio il punto del
2-1.
E come la
sua compagna di squadra, anche la nostra n° 1 può recriminare
per aver mancato più di una chance per portare la partita almeno
al terzo set. Indicativo in tal senso il secondo parziale, nel quale la
nostra giocatrice è andata a condurre 4-1 con due break di vantaggio,
e due game più tardi ha avuto anche la palla del 5-2.
Una volta
agganciata la sua avversaria sul 5 pari, la n° 2 del mondo ha alzato
il livello di gioco e per l'italiana non c'è stato più nulla
da fare. Alla fine, come spesso accade nel tennis, è uscita fuori
la giocatrice più forte.
Mara Santangelo
b Kirstin Flipkens 6-7 (3) 6-3 6-0
Mara Santangelo,
scesa in campo al posto della infortunata Flavia Pennetta, ha sofferto
ma alla fine ha portato il sospirato punto del 2-2. Opposta alla belga
Kristin Flipkens l'azzurra non ha brillata, bloccata nella prima frazione
dalla tensione ma poi ha dilagato nella terzo set.
Favorita
dai pronostici la Santangelo è partita male ma si era ritrovata
a servire per il primo set sul 5-4. L'azzurra ha però perso la
battuta ed è stata trascinata dalla belga al tie-break. La Flipkens,
incoraggiata dal pubblico, è riuscita ad aggiudicarsi la frazione
per 7-3.
Nel secondo
set però Mara si è scrollata la tensione pareggiando i conti
vincendo la partita per 6-3. Il terzo è stata una passeggiata.
Finalmente libera dalle paure la Santangelo ha giocato come sa chiudendo
il match per 6-7 6-3 6-0.
Vinci/Schiavone b. Henin/Flipkens 3-6 6-2 2-0 rit.
Colpo di
scena nel doppio tra Belgio e Italia a Charleroi, decisivo per l'assegnazione
della Fed Cup di tennis. Nel terzo set, con l'Italia in vantaggio per
2-0, Justine Henin si è ritirata per problemi fisici al ginocchio
regalando alle azzurre, per la prima volta nella storia, la vittoria del
prestigioso trofeo.

La felicità di Barazzutti
Dopo la storica
vittoria sulla Spagna che ha regalato all'Italia la finalissima, ecco
le parole del capitano non giocatore Corrado Barazzutti.
Adios Spagna,
al caldo sole di Saragozza l'Italia del tennis in rosa conquista per la
prima volta nella sua storia la finale di Fed Cup, la coppa Davis al femminile
per intenderci, in programma il prossimo settembre contro il Belgio di
Justine Henin e Kim Clijsters.
Due vittorie
su due per Flavia Pennetta, meno brillante Francesca Schiavone che ha
comunque contribuito al risultato vincendo il singolare della prima giornata
contro l'iberica Dominguez Lino.
Un cammino
non facile quello delle azzurre, in finale l'ostacolo Belgio non sarà
facile da superare ma le speranze sono comunque vive in un team che ha
fatto del gioco di squadra la sua forza. E' una finale conquistata dal
collettivo, è una finale cercata da tempo e trovata con prestazioni
maiuscole. Indimenticabile il quarto di finale con la Francia di Natalie
Dechy e Amelie Mauresmo, travolte da una Francesca Schiavone superiore.
"La
grande vittoria contro la Francia ci aveva dato fiducia - commenta Barazzutti
- vedere Francesca Schiavone imporsi su Amelie Mauresmo è stato
davvero un qualcosa di indimenticabile. Da allora ho sempre pensato di
non poter perdere un'occasione del genere e visto il risultato contro
la Spagna direi che ora ci siamo, adesso viene il bello. Le ragazze sono
state bravissime, contro la Francia si era distinta Francesca, a Saragozza
ha fatto una grandissima due giorni Flavia Pennetta capace di vincere
entrambi i match. E' una vittoria del gruppo, di tutte le ragazze giunte
fino a qui, una affermazione che ricarica in positivo lo sport al femminile".
In finale
all'Italia toccherà il Belgio di Kim Clijsters e Justine Henin,
rispettivamente numero 2 e 3 del mondo. Numeri impressionanti che si scontrano
con il 14esimo e 18esimo posto delle nostre Schiavone e Pennetta. Ma in
campo si sa, contano i numeri, ma non sono trascurabili cuore e motivazioni.
Anche per il capitano Barazzutti, 30 anni fa vincitore della Coppa Davis
contro il Cile, l'appuntamento con la storia va affrontato senza timori.
"Andiamo
in Belgio per vincere, non ci nascondiamo. Le nostre avversarie sono davvero
forti ma in questo tipo di competizioni possiamo dire la nostra. Rappresentare
l'Italia darà grandi motivazioni alle nostre ragazze e ritengo
che né Henin né Clijsters siano ostacoli insormontabili".

Storica finale
Per la prima
volta l'Italia conquista la finale di Fed Cup. Battuta la Spagna grazie
al punto decisivo della Pennetta sulla Dominguez Lino. Nella finalissima
le Azzurre se la vedranno con il Belgio.
Una fantastica
Flavia Pennetta ha completato l'impresa italiana del tennis femminile
battendo l'iberica Lourdes Dominguez-Lino con un netto 6-2 6-4 e portando
così la Nazionale alla finalissima di Fed Cup, un traguardo mai
raggiunto nella storia del nostro tennis.
Dopo il doppio
successo di ieri, in mattinata Francesca Schiavone ha perso contro la
Medina Garrigues (6-2 6-2 in 61 minuti), una sconfitta che aveva rilanciato
le speranze delle giocatrici iberiche, spinte dal pubblico del Casablanba
Stadium di Saragozza.
C'ha pensato
la Pennetta, però, a spegnere l'entusiasmo dei tifosi di casa con
un match perfetto che fissa il punteggio sul 3-1 e risparmia alle Azzurre
la fatica del doppio.
Traguardo
storico, dunque, per il nostro tennis in rosa: le giocatrici italiane
sfideranno ora il Belgio che si è imposto nettamente sugli Stati
Uniti grazie all'ottima Kim Clijsters. Le partite per l'assegnazione del
prestigioso trofeo sono in programma il 16 e il 17 settembre e si giocheranno
in Belgio.
tratti
dal sito
MSN SPORT
Fed
Cup: ostacolo Francia per le Azzurre
Mentre gli azzurri di Coppa Davis giocano per tornare nel World Group,
le ragazze nel World Group
della Fed Cup ci sono già sebbene in questa competizione le Nazioni
che ne fanno parte siano soltanto otto anzichè sedici come in Davis.
Il ristretto numero di squadre ammesse a questo Olimpo fa naturalmente
sì che gli scontri siano per definizione difficilissimi anche al
primo turno.
Per l'Italia, così, anche quest'anno la partenza sarà decisamente
in salita, visto che per la terza volta consecutiva il sorteggio ci ha
messo di fronte a una delle due finaliste dell'edizione precedente: la
Francia campione in carica nel 2004, la Russia campione in carica nel
2005, la Francia finalista stavolta con la complicazione che dovremo affrontarla
fuori casa a Nancy
il 22 e il 23 aprile. Sarà durissima, ma i risultati che stanno
cogliendo negli ultimi mesi dimostrano che le azzurre non partono battute.
In caso di successo, Schiavone e compagne affronterebbero in semifinale
(15-16 luglio) la vincente di Spagna-Austria. Nell'altra metà del
tabellone, invece, ci sono Germania-Usa e Belgio-Russia. Se invece a Nancy
vincesse la Francia, l'Italia dovrebbe giocare uno spareggio-salvezza
con una avversaria da sorteggiare fra le quattro perdenti degli incontri
di Gruppo 1, che sono:
Giappone-Svizzera
Croazia-Argentina
Tailandia-Rep. Ceca
Indonesia-Cina
tratto da "Super Tennis Magazine" marzo
2006
18
SETTEMBRE 2005
RUSSIA, SCACCO MATTO A PARIGI
Al Roland Garros la Russia si aggiudica la Fed Cup in uno stadio stracolmo,
rovinando così la festa alla Francia
LEGGI
L'ARTICOLO di Simone Pierini
10
LUGLIO 2005
RITORNO TRA LE GRANDI
Dopo una rimonta mozzafiato, l’Italia supera la Repubblica Ceca
e rimane nel "World Group" di Fed Cup
LEGGI
L'ARTICOLO di Emiliano D'Errico
03 MAGGIO 2005
Più accessibile il sorteggio dell'Italia in Federation Cup. Sarà
infatti la repubblica Ceca a sfidare le azzurre nel match di play off
del World Group 1, incontro necessario al team italiano per rimanere nel
girone elitario della Fed Cup. l match salvezza, che si disputeranno il
9 e 10 luglio prossimi, saranno ospitati dalla squadra avversaria, visto
che l'ultimo confronto tra le due nazioni risale al 2004, quando al Ct
Maglie le ragazze, agli ordini di Capitan Barazzutti, si imposero contro
il team di Koukalova e Strycova. Prima tennista ceca, nel ranking, è
Nicole Vaidisova, posizionata al numero 38, subito seguita da Klara Koukalova
(41) e, più distante, da Denisa Chladkova (56) e Iveta Benesova
(58). Nel complesso, la Repubblica Ceca presenta un movimento abbastanza
omogeneo, visto che può vantare ben sette tenniste tra le prime
100.
Corrado Barazzutti, capitano non giocatore di entrambe le formazioni,
ha così commentato i due sorteggi. "La Repubblica Ceca è
una nazione forte ma, sebbene difficile, sarà sicuramente un match
alla nostra portata. Abbiamo già battuto le ceke l'anno scorso,
anche se però giocavamo in casa. Penso che con una squadra al gran
completo possiamo essere molto competitivi.
World
Group I 2005
1st Round
Circolo Tennis Brindisi, Brindisi, Italy
Stadium Capacity: 3000
23 April - 24 April 2005
Day 1: 1330hrs (GMT 1130hrs) tbc
Day 2: 1130hrs (GMT 0930hrs) tbc
Surface: Clay (Red Clay) - Outdoors
Ball Type: Dunlop Fort Duck
Questo è
il terzo incontro tra le due nazioni e l'Italia è ancora in attesa
della sua prima vittoria sulla Russia, che invece si è aggiudicata
il titolo della Federation Cup lo scorso anno. L'ultimo incontro risale
al 1980, quando si è imposto il team russo.
Biglietti
in vendita dal 1 Marzo 2005
Categoria
1 - Euro 20
Info e contatti
Tel: +39 06 328 37200
Fax: =39 06 326 38550
Articoli
tratti dal sito della Federazione
Italiana tennis
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