Tennis Regionale
Circoli
Tecnici
Classifiche
Tornei
Vetrina dei Circoli
Eventi
Tennis nel Mondo
Grande Slam
Coppa Davis
Classifiche
ATP WTA
Per Saperne di Pił...
Un pò di Storia
Tecniche
Tattiche
Articoli
Glossario
Video
Links
|
17/10/2006
LA PROPOSTA DEL CT DELLA NAZIONALE
Barazzutti: il nuovo corso del tennis partirà da Napoli
«Penso a una sinergia di allenatori e giovani
atleti tra il nord e il sud Italia»
Palleggiare
con un capitano mondiale. L'occasione è stata l'inaugurazione
della Scuola Tennis Paradiso che ha sancito l'inizio del rapporto
di collaborazione tra Corrado Barazzutti, capitano di Coppa Davis
e Fed Cup, ed il direttore tecnico del club partenopeo Gianluca
Zaccara. Per tutto il pomeriggio Barazzutti ha scambiato qualche
colpo con i giovani allievi. «L'idea è quella di
creare una compagine di strutture, accademie e circoli che, in
assoluta autonomia, portino avanti un progetto comune - spiega
l'ex davisman azzurro -. La parola d'ordine è scambio:
di ragazzi fra i vari circoli, di informazioni ed esperienze tra
i maestri. Mi piacerebbe formare una ”officina del tennis”
che vada da Nord a Sud, da Bergamo a Bari passando per Napoli,
con tecnici preparati che abbiano voglia di confrontarsi. L'iniziativa
è rivolta ai bambini tra i sei ed i sette anni, con i quali
è sicuramente molto stimolante lavorare». Proprio
la Campania negli ultimi anni ha prodotto diversi buoni giocatori,
da Nargiso a Rita Grande a Starace. «Potito ha avuto una
annata decisamente sfortunata però non credo che abbia
perso il treno - precisa Barazzutti - ha davanti a sè ancora
quattro o cinque anni buoni per far vedere quanto vale. Come Volandri,
anche lui ha ancora margini di crescita. Magari con un pizzico
di buona sorte». L'impegnarsi fino in fondo in tutto quello
che fa è una caratteristica che ha sempre accompagnato
Barazzutti, dagli esordi fino a quando raggiunse i top-ten. Quella
stessa grinta Corrado ha saputo trasmetterla da capitano alle
sue giocatrici - Schiavone, Pennetta, Santangelo e Vinci - che
un mese fa hanno regalato all'Italia la prima, storica Fed Cup.
Esattamente trent'anni dopo l'altrettanto storica vittoria della
Coppa Davis a Santiago del Cile, con Barazzutti giocatore. «Vincere
da capitano è stata una gioia immensa - sottolinea - ancora
più grande del successo conquistato come giocatore, forse
perché allora ero molto giovane e non mi rendevo conto
di quello che avevamo fatto. Questa volta è stato bello
superare la paura di un traguardo che sembrava potesse sfuggire
e festeggiare insieme alle ragazze. La verità è
che hanno fatto tutto loro: io sono stato semplicemente un accompagnatore».
di TIZIANA TRICARICO tratto
dal giornale "Il Mattino" del 17 Ottobre 2006
SCUOLA
TENNIS PARADISO ARRIVA BARAZZUTTI
CORRADO BARAZZUTTI HA INAUGURATO
IERI LA STAGIONE DELLA SCUOLA TENNIS PARADISO A POSILLIPO. IL
CAPITANO DELLA NAZIONALE DI COPPA DAVIS AVVIERA' UNA COLLABORAZIONE
CON GIANLUCA ZACCARA, DIRETTORE TECNICO DEL TENNIS PARADISO.
tratto
dal giornale "La Repubblica" del 17 Ottobre 2006
Barazzutti
prepara il rilancio dell'Italdavis
Il capitano azzurro scommette su Volandri e Starace: "Ci
regaleranno grandi sodisfazioni".
Napoli
- Dopo il trionfo in Fed Cup, Corrado Barazzutti è diventato
una specie di eroe nazionale, il punto di riferimento del tennis
di casa nostra. Insomma, nel cuore degli appassionati sta prendendo
il posto che apparteneva ad Adriano Panatta. Il capitano dell'Italtennis
maschile e femminile però non si limita a godersi i recenti
successi azzurri, ma guarda avanti. Ieri al Tc Paradiso di via
Manzoni è stato presentato il rapporto di collaborazione
con il direttore tecnico del circolo partenopeo Gianluca Zaccara.
Di cosa si tratta, Barazzutti?
"L'idea è quella di creare una grande compagnia che
porti avanti una certa struttura e che con gli anni possa giovare
al movimento tennistico italiano e soprattutto, c'è la
precisa volontà di farlo attraverso un metodo ben definito".
Da quali basi si parte?
"Scambio di ragazzi da un circolo all'altro, sinergia e obiettivi
comuni - spiega Barazzutti - . Vogliamo mettere in piedi una 'officina'
del tennis nazionale con tanti maestri che definirei volenterosi,
disposti cioè a mettersi in gioco, crescere e far crescere
il circolo di appartenenza. L'officina mi fa venire in mente un
luogo d'incontro dove confrontarsi. Ecco perché parlo di
sinergia. Mi piacerebbe che periodicamente i maestri si incontrassero
per discutere di tante cose, anche di metodi di insegnamento.
Lavorare con i bambini è sempre interessante, ma ciò
che può darci qualcosa in più è proprio il
confronto fra maestri". [...]
A Napoli avete ricevuto l'adesione del Tc Paradiso, in Italia
già altri circoli hanno abbracciato il vostro progetto?
"Assolutamente. Di questo progetto fanno già parte
- tra gli altri - un paio di tennis club (uno di Bergamo e l'altro
di Bari) che hanno trecento ragazzi iscritti. La nostra sarà
una grande realtà da Trento a Palermo". [...]
di Marco Caiazzo, tratto dal giornale "Cronache di Napoli"
di martedì 17 ottobre 2006
Al Tc Paradiso ecco il progetto giovani
Napoli - L'ha definita l'officina del tennis italiano. Corrado
Barazzutti punta tutto sui giovani dei circoli azzurri per programmare
il futuro. Il capitano della Nazionale ha presentato a Napoli
un progetto di collaborazione con molti, selezionati tennis club.
L'obiettivo è quello di "creare un grande 'ombrello'
che possa accogliere ragazzi e maestri di tutta Italia. Vogliamo
crescere confrontandoci". Il direttore tecnico del Tc Paradiso,
il circolo di via Manzoni scelto da Barazzutti, si dice "onorato
di partecipare con il capitano azzurro ad un progetto tanto importante.
Corrado sarà qui ogni due mesi per verificare i progressi
dei ragazzi. Il progetto prevede la crescita dei bambini nel minitennis
(5-10 anni) sui quali puntiamo". Gianluca Zaccara, tecnico
federale dallo scorso anno e tecnico A.I.S.P. (psicologia dello
sport). [...] Ci sono bambini che finora magari non trovavano
sbocchi o stimoli, con il progetto di Barazzutti ci sarà
una sinergia e uno scambio tra circoli che darà stimoli
a
noi maestri e agli stessi tennisti". Il progetto proseguirà
anche nel periodo estivo al centro di San Ginesio diretto da Corrado
Barazzutti.
di Marco Caiazzo, tratto dal giornale "Cronache di Napoli"
di martedì 17 ottobre 2006 |
|